Servono luoghi di lavoro più sicuri e più sani. Testi informativi, facilmente comprensibili e accattivanti, saranno distribuiti a oltre diecimila imprese artigiane iscritte all’Ebas, l’Ente bilaterale dell’artigianato siciliano. Un volume con 184 pagine di informazioni, fumetti e illustrazioni, per promuovere la “cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi”.
Uno strumento necessario e indispensabile per assicurare ai dipendenti luoghi di lavoro più sicuri. Un’iniziativa non più rinviabile anche alla luce degli ultimi dati Inail che vedono la Sicilia, in rapporto ai lavoratori attivi registrati (un milione e 342 mila), con un’incidenza di 5,2 morti ogni milione, la terza più alta d’Italia dopo Molise (18,9 morti ogni milione di lavoratori) e Toscana (6,3). E risale proprio a ieri l’ultimo incidente sul lavoro a Cefalù, nel Palermitano, dove ha perso la vita un uomo di 51 anni mentre lavorava al cantiere per il raddoppio della linea ferroviaria Palermo-Messina, nel tratto Ogliastrillo-Cefalù. L'uomo sarebbe caduto da un'altezza di quattro metri mentre era nel cestello del sollevatore per sostituire un pannello del tetto di un capannone.